“Celebrerai la festa dell’Eterno, del tuo Dio, mediante offerte volontarie che presenterai nella misura delle benedizioni che avrai ricevuto dall’Eterno tuo Dio” (Dt 16, 19).
SANDRO RIBI
EBREO CRISTIANO
PUNTI CARDINALI
SITO DI SANDRO RIBI
JEWSFORJESUS
CARTINA D'ISRAELE
YOM HASHOAH
RICORDIAMO QUESTE FESTE IMPORTANTI
APRILE 2009 20-21 YOM HASHOA
27-28 YOM HAZIKARON
28-29 YOM HAATZMAUT
Festività di Pesach 5769 (9 - 16 aprile 2009)
AUGURI A TUTTI GLI EBREI DI BUON PESACH
Tu, o Signore, sei l'unico Dio !
UNA PREGHIERA DI LODE
Una preghiera di lode: Tu, o Signore, sei l'unico Dio, tu hai fatto i cieli, il firmamento e le sue stelle, la terra e tutti i suoi abitanti, i mari e quanto contengono: tu dai a tutti la vita e le stelle del cielo s'inchinano a te. Neemia 9:6 TILC
LIBERATE GILAD SHALIT !
TU-BISHVAT
IL CAPODANNO DEGLI ALBERI
TU-BISHVAT
Come ricordare Tu-bishvat
Tu BiShvat è una festività anche chiamata Capodanno degli alberi. Il nome della festività significa 15 del mese di Shevat, ovvero il giorno centrale del mese ebraico di Shevat.In ogni caso non si trascuri la tradizione di mangiare frutta di specie diverse, almeno in un pasto della giornata. È importante mangiare e benedire. Quando si mangia frutta, prima si recita la benedizione borè perì ha’etz, (Creatore del frutto dell’albero) che in questo momento assume un significato speciale. La benedizione si recita anche se si mangia frutta durante il pasto, e si è già detto l’hamotzì. Dopo aver mangiato, se il pasto comprendeva il pane, con la birkat hamazon si esce d’obbligo. Chi invece ha mangiato solo frutta recita alla fine una benedizione speciale: ‘al ha’etz we’al perì ha’etz ecc. per uva, fichi, melograno, olive datteri; borè nefashòt per tutte le altre (i testi sono stampati nelle tefillot e nei comuni birkhonim Rav Riccardo Di Segni
Festività di Tu Bishvat 5769 (9 febbraio 2009)
IL CAPODANNO DEGLI ALBERI
UNA PROFEZIA DEL SANTO PROFETA ISAIA
..:. futuro .:.. Il profeta Isaia scrisse: Il Signore eliminerà la morte per sempre! Asciugherà le lacrime dal volto di ognuno e libererà il suo popolo dalle umiliazioni che ha sofferto in tutto il mondo. Il Signore ha parlato! Quando questo accadrà, ciascuno dirà: «Egli è il nostro Dio! Abbiamo riposto in lui la nostra fiducia, ci ha liberati. Egli è il Signore! Abbiamo riposto in lui la nostra fiducia, ora siamo felici e gioiosi perché ci ha salvati». Isaia 25:8-9 TILC
AUSCHWITZ
UNA FOTO PER NON DIMENTICARE
LA GIORNATA DELLA MEMORIA PER RICORDARE
RICORDARE E CONOSCERE PER NON DIMENTICARE
Noi abbiamo viaggiato fin qui nei vagoni piombati; noi abbiamo visto partire verso il niente le nostre donne e i nostri bambini; noi fatti schiavi abbiamo marciato cento volte avanti e indietro alla fatica muti, spenti nell'anima prima che dalla morte anonima. Nessuno deve uscire di qui, che potrebbe portare al mondo, insieme col segno impresso nella carne, la mala novella di quanto, ad Auschwitz, è bastato all'uomo di fare all'uomo. Primo Levi - Se questo è un uomo, 1947
27 Gennaio 1945: Liberazione del campo di sterminio di Auschwitz
27 Gennaio 2009: Giornata della Memoria
13 GENNAIO 2009 SONO 235 I BAMBINI MORTI NELLA GUERRA DI GAZA
TROPPE PERSONE SONO MORTE
UN NUOVO appello a far tacere le armi nella Striscia di Gaza è arrivato oggi da Ban Ki-moon, il segretario generale delle Nazioni Unite, pressato da più parti per raggiungere una tregua. "Troppe persone sono morte", ha lamentato Ban, "ci sono state troppe sofferenze per i civili" e a Gaza "si stanno distruggendo le fondamenta della società", dalle infrastrutture alle scuole. Riad Mansour, delegato palestinese all'Onu, ha chiesto una nuova riunione del Consiglio di sicurezza - la prima dopo il via libera alla risoluzione di giovedì scorso non ancora rispettata da entrambe le parti - durante la quale si è rivolto a Ban Ki-moon dicendo che "deve continuare a fare pressioni su tutte le parti per raggiungere il cessate il fuoco a Gaza richiesto dalla risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza". Dopo le consultazioni, Ban Ki-moon è partito per il Medio Oriente per un tour diplomatico di diversi giorni che inizierà in Egitto, toccherà Gaza, Cisgiordania, Israele e finirà in Kuwait, dove venerdì è in calendario una riunione ad alto livello della Lega Araba sul conflitto tra Israele e Hamas. http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/medio-oriente-47/gaza-13-genn/gaza-13-genn.html var SEZIONE='esteri';
BAMBINO PALESTINESE DENTRO LA SUA CASA DISTRUTTA NEL CAMPO PROFUGHI DI JABALYA
I BAMBINI NON HANNO NESSUNA COLPA PERO' SONO I PRIMI A PAGARE PER GLI ERRORI DEI GRANDI
EBREI PER GESU' EBREI PER LA PACE
EBREI PER GESU' EBREI PER LA PACE SIAMO UN MOVIMENTO PACIFISTA CONTRARI AD OGNI FORMA DI VIOLENZA SIAMO CONTRO LA GUERRA CHE PORTA MORTE E DISTRUZIONE SPECIALMENTE LA GUERRA FA SOFFRIRE E MORIRE CIVILI INNOCENTI DONNE E BAMBINI.
EBREI PER GESU' EBREI PER LA PACE
Gaza: Save the Children ha attivato una raccolta fondi in aiuto ai bambini colpiti dal conflitto
Save the Children opera in Medio Oriente dal 1953 ed è una delle ong con il più ampio programma di aiuti e progetti nell'area. A seguito della grave escalation di violenza a Gaza che sta così duramente colpendo centinaia di migliaia di bambini con le rispettive famiglie, l'organizzazione internazionale è pronta a distribuire migliaia di pacchi di cibo, non appena le condizioni di sicurezza lo renderanno possibile. Inoltre procederà alla fornitura di medicine ad alcuni ospedali della zona, di acqua potabile e alla creazione di aree sicure per i minori, che costituiscono il 50% della popolazione di Gaza.A sostegno delle attività di aiuto e soccorso, Save the Children ha attivato una RACCOLTA FONDI: è possibile effettuare donazioni cliccando qui o telefonare al numero verde 800 900 063.L'organizzazione inoltre torna a chiedere a tutte le parti interessate che si impegnino ai massimi livelli per porre fine alle violenze in corso e arrivare ad un immediato cessate il fuoco.Per ulteriori informazioni:Ufficio Stampa Save the Children Italiatel. 06 48070023press@savethechildren.ithttp://www.savethechildren.it/2003/comunicati.asp?id=567
I punti chiave della risoluzione Onu 1860
ROMA (9 gennaio) 2009 - Questi i punti chiave della risoluzione 1860 adottata la notte scorsa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu. - Appello urgente a un cessate il fuoco immediato, duraturo e pienamente rispettato, che conduca a un ritiro completo delle forze israeliane da Gaza. - Appello alla fornitura senza ostacoli e alla distribuzione su tutto il territorio della Striscia di aiuti umanitari. Tali aiuti devono comprendere cibo, medicine e carburante. - Invito a iniziative che mirino a creare e aprire corridoi umanitari. - Appello a tutti gli stati perché sostengano gli sforzi internazionali per migliorare la situazione umanitaria.- Condanna di ogni violenza e atto di ostilità verso i civili, nel contempo condanna di ogni atto di terrorismo. - Appello a intensificare gli sforzi per mantenere il cessate il fuoco, ivi compreso ciò che serve a impedire il contrabbando di armi e munizioni e ad assicurare la riapertura dei posti di transito verso la Striscia di Gaza. - Incoraggiamento degli atti che possano favorire la riconciliazione tra i palestinesi. - Appello alla comunità internazionale perché si moltiplichino gli sforzi allo scopo di raggiungere una pace globale basata su una regione con due stati democratici, Israele e la Palestina, che vivano in pace all'interno di frontiere sicure e riconosciute.http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=13505&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=
SONO MOLTISSIMI I BAMBINI A GAZA UCCISI DAI RAIDS ISRAELIANI
GAZA COLPITA DALLE BOMBE ISRAELIANE
BOMBARDAMENTO ISRAELIANO A GAZA
PROTESTE IN TUTTO IL MONDO CONTRO L'ATTACCO ISRAELIANO A GAZA
IL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU HA APPROVATO LA RISOLUZIONE PER IL CESSATE IL FUOCO A GAZA
9 Gennaio 2009 Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha approvato, con l'astensione degli Stati Uniti, la risoluzione che chiede l'immediato cessate il fuoco a Gaza. Hamas replica: ''Decisione ingiusta'', mentre Israele annuncia che continuerà le rappresaglie militari La risoluzione adottata con 14 voti a favore e l'astensione americana, chiede di metter fine ai combattimenti dopo 13 giorni con un cessate il fuoco immediato, duraturo e pienamente rispettato, che conduca a un ritiro completo delle forze israeliane da Gaza. Il Consiglio di sicurezza chiede che avvenga la fornitura senza ostacoli e la distribuzione su tutto il territorio della Striscia di aiuti umanitari, compresi cibo, medicine e carburante. La risoluzione invita inoltre a iniziative che mirino a creare e aprire corridoi umanitari e fa appello a tutti gli stati perché sostengano gli sforzi internazionali per migliorare la situazione umanitaria. Il voto è arrivato dopo una lunga trattativa tra i paesi arabi e i ministri degli Esteri di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, sfociata nelle scorse ore in un accordo. LA REAZIONE DI HAMAS E' molto critica la prima reazione di Hamas a Gaza, in merito alla risoluzione delle Nazioni Unite, per un cessate il fuoco immediato nei combattimenti. "Si tratta di una risoluzione ingiusta" ha detto Fawzi Barhum, un portavoce di Hamas, ai mezzi stampa locali. "Le Nazioni Unite hanno posto sullo stesso piano le vittime e i loro aggressori". Nelle ultime ore, peraltro, 20 palestinesi sono stati uccisi in una nuova serie di bombardamenti condotti dall'aviazione e dalla marina militare israeliana. Otto delle vittime si sono avute a Beit Lahya, a nord di Gaza. Israele afferma di aver colpito fra l'altro un comando di Hamas e una sede della Jihad islamica, a Khan Yunes. ISRAELE "L'esercito israeliano continuerà ad agire per difendere i civili israeliani e realizzerà gli obiettivi affidatigli in questa operazione": lo ha dichiarato il premier israeliano, Ehud Olmert.
Alleluia. Glorifica il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion. Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. Egli ha messo pace nei tuoi confini e ti sazia con fior di frumento. Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce. Annunzia a Giacobbe la sua parola, le sue leggi e i suoi decreti a Israele. Così non ha fatto con nessun altro popolo, non ha manifestato ad altri i suoi precetti. Alleluia. (Sal 147,12-13.14-15.19-20.)
PREGHIAMO PER LA PACE IN ISRAELE E PALESTINA
LA SALVEZZA PER IL POPOLO ELETTO
GLORIA PER ISRAELE
UN ASTRO DEL CIELO ANNUNCIAVA LA NASCITA DEL MESSIA
IL MAGEN DAVID
GIUDIZIO UNIVERSALE IN BREVE
VANGELO SECONDO SAN MATTEO CAPITOLO 25
Il giorno del giudizio25,31"Quando il Figlio dell'uomo verrà nel suo splendore, insieme con gli angeli, si siederà sul suo trono glorioso. 32Tutti i popoli della terra saranno riuniti di fronte a lui ed egli li separerà in due gruppi, come fa il pastore quando separa le pecore dalle capre: 33metterà i giusti da una parte e i malvagi dall'altra.34"Allora il re dirà ai giusti: Venite, voi che siete i benedetti dal Padre mio; entrate nel regno che è stato preparato per voi fin dalla creazione del mondo. ..........................41"Poi dirà ai malvagi: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che Dio ha preparato per il diavolo e per i suoi servi! .......................... 46"E questi andranno nella punizione eterna mentre i giusti andranno nella vita eterna".
La prima sera, disporre la prima candela sulla destra della Menorah.Poi disporre la candela dello Shamash.La seconda sera, si predispone per prima la candela corrispondente al secondo giorno e poi quella del primo giorno (da destra a sinistra della Menorah).
Con lo Shamash, si accende per prima la seconda candela e poi la prima. Le sere successive, si segue la stessa logica fino all’ottavo giorno della festività.Si accende lo Shamash e tenendolo in mano si recita la seguente benedizione:Prima benedizione:
Benedetto sii Tu, o Signore nostro D-o, Re dell'universo, che ci ha santificato con i Suoi comandamenti e ci ha comandato di accendere i lumi di Chanukkà.
Si accende la prima candela con lo shamash e poi si recita la seguente benedizione:Seconda benedizione:
Benedetto sii Tu, o Signore nostro D-o, Re dell'universo, che ci ha tenuto in vita, e ci ha preservato e ci ha permesso di raggiungere questa stagione.
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