martedì 2 dicembre 2008

ISRAELE IN LUTTO

EBREI PER GESU'
LE PIU' SINCERE CONDOGLIANZE PER LE FAMIGLIE EBREE COLPITE DAL LUTTO

PROVOCATO DALL'ATTACCO TERRORISTICO A MUMBAI

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Mumbai/ Israele in lutto: anche politici a funerali ebrei uccisi
Dolore e commozione nella comunita' ebraica ortodossa
Gerusalemme, 2 dic. (Apcom) - "Moishi, cosa posso dirti? Non hai piu' un padre e una madre che possano stringerti tra le loro braccia, non ha piu' genitori che possano baciarti e abbracciarti. Ma, ricorda, sarai il figlio dell'intera nazione di Israele". Con la voce rotta dalla commozione il rabbino Moshe Kotlarsky, vice presidente del dipartimento educativo del movimento Chabad-Lubavitch, oggi si e' rivolto al piccolo Moshe, 2 anni, figlio di Gabriel e Rivka Holtzberg, il giovane rabbino e sua moglie uccisi assieme ad altre quattro persone la scorsa settimana nell'assalto alla Nariman House, il centro Chabad, lanciato dai terroristi che per due giorni hanno seminato morte a Mumbai.

Moshe, inquieto, rassicurato solo per qualche attimo dalla presenza dei nonni e della baby sitter, Sandra Samuel, che lo ha salvato dalla morte, ha cercato a lungo con lo sguardo di scorgere tra la folla riunita allo Kfar Chabad i suoi genitori che, invece, lo hanno lasciato per sempre. "Mamma, mamma", ha chiamato inutilmente piu' di una volta durante i riti funebri. Tra qualche anno Moshe forse apprezzera' quel ruolo di emissario della comunita' Chabad che i nonni e i leader religiosi hanno pensato per lui, ora pero' non potra' far altro che soffrire per l'improvviso distacco dai suoi genitori.

Migliaia di israeliani, laici e religiosi, giunti da ogni parte del Paese a bordo di autobus e macchine private, hanno preso parte oggi pomeriggio ai funerali di Gabriel e Rivka Holtzberg. Presenti i massimi dirigenti politici dello Stato ebraico, tra i quali il presidente Shimon Peres, e soprattutto tante persone comuni mentre il resto della popolazione, attraverso radio e televisione, ha seguito il corteo muto che dal Kfar Chabad si e' diretto verso il cimitero ebraico del Monte degli Ulivi. Ore di profondo cordoglio marcate pero' da un messaggio di non-violenza contro le tentazioni di vendetta. "La morte di Gabriel e Rivka - hanno detto i massimi rabbini di Chabad - sara' vendicata ma non con fucili o con le bombe a mano, bensi' attraverso la diffusione dei nostri emissari che andranno per il mondo e torneranno a Mumbai, dove ricostruiranno il nostro centro ebraico e lo renderanno ancora piu' splendido".

E' stato anche annunciato che saranno, almeno per qualche tempo, i genitori di Rivka Holtzberg a mandare avanti il centro di Mumbai - protetto in futuro da una unita' dei servizi di sicurezza israeliani - in cui vivra' anche il piccolo Moshe, fino a quando non torneranno tutti insieme in Israele. Il movimento chassidico Chabad-Lubavitch, molto influente specie negli Stati Uniti, fa dell'invio dei suoi emissari in tutto il mondo, per offrire servizi religiosi agli ebrei in viaggio, una delle sue principali missioni.

Parlando accanto alle salme dei due uccisi, anche il presidente Peres ha avuto parole di conforto per il piccolo Moshe rimasto orfano ma, allo stesso tempo, ha posto degli interrogativi. "Il mondo intero, in particolare quello ebraico, - ha detto - devono una risposta ad questo bimbo di due anni. Occorre comprendere perche' sua madre sia stata uccisa...Il mondo non conoscera' pace fintanto che non sia stata data a Moshe una risposta". In silenzio, accanto al capo dello stato, c'erano il ministro della Difesa Ehud Barak, il leader dell'opposizione Benyamin Netanyahu e numerosi ministri e parlamentari.

Oltre ai coniugi Holtzberg oggi sono stati avvolti nella bandiera con la stella di David altre due vittime israeliane di Mumbai, Ben-Zion Korman and Ycheved Orpaz. La famiglia di uno degli uccisi, Aryeh Leibish Teitelboim, ebreo ultraortodosso non sionista che aveva rinunciato alla cittadinanza israeliana, ha rifiutato i funerali di Stato ed ha avvolto la salma in un semplice mantello religioso. E' statasepolta a Gerusalemme anche la sesta vittima, Norma Schwartzblatt-Rabinowitz, ebrea messicana che appena qualche settimana fa aveva espresso il desiderio di trasferirsi in Israele.

http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2008/12_dicembre/02/mumbai_israele_in_lutto_anche_politici_a_funerali_ebrei_uccisi,17077545.html





Mumbai/ Ostaggi ebrei torturati e uccisi come in esecuzione
Oggi i funerali tra Tel Aviv e Gerusalemme

Roma, 2 dic. (Apcom) - Si svolgono oggi in Israele i funerali delle vittime ebree degli attentati di Mumbai, in cui hanno perso la vita almeno 183 persone, tra cui otto ebrei, di cui sei si trovavano nella comunità ebraica della città indiana.
I medici giunti all'edificio Nariman dove si trova il centro ortodosso Chabad-Lubavitch hanno espresso orrore davanti ai corpi ritrovati: "Sembrerebbe che siano stati torturati e poi uccisi come in una vera e propria esecuzione a sangue freddo" ha detto uno dei medici citato dal quotidiano britannico The Daily Telegraph.

Tra le vittime ebree scampate all'eccidio il piccolo Moshe, di due anni, figlio del rabbino Gavriel Noach Holtzberg, 29 anni, e della moglie Rivka, di 28. Il bimbo è stato messo in salvo dalla sua babysitter indiana e, rientrato in Israele, è stato affidata ai nonni.

http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2008/12_dicembre/02/mumbai_ostaggi_ebrei_torturati_e_uccisi_come_in_esecuzione,17073791.html

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