mercoledì 26 novembre 2008

PARASHAH E HAFTARAH

Parashah
La Torah, cioè il Pentateuco, nella tradizione ebraica non si suddivide in capitoli e versetti, bensì in 54 parashot, che è il plurale di parashah, vale a dire le suddivisioni del testo sacro in conformità al ciclo sinagogale di lettura, che prevede il completamento di tutto il Pentateuco nel corso dell’anno. Ogni parashah ha un titolo che circoscrive l’argomento trattato o si ricalca sulle prime parole del passo in questione. Il termine è di origine incerta, e deriva probabilmente dalla radice ebraica parash che significa ora “spiegare”, “dispiegare” ora “separare”.


http://www.comunitadibologna.it/index.php?option=com_content&task=view&id=283


Haftarah

E’ una parola che deriva probabilmente dalla radice patar, che significa “concludere”, “terminare”. Essa indica molto specificamente quella breve porzione dei libri dei profeti e o degli agiografi che segue la lettura del passo della Torah, (parashah) nel rito sinagogale del sabato e dei giorni festivi. C’è sempre un nesso, più o meno esplicito, fra il capitolo della r oggetto della lettura e il brano del testo profetico, o degli agiografi, che l’accompagna.


http://www.comunitadibologna.it/index.php?option=com_content&task=view&id=284


Halakah
Questa parola ebraica deriva da una radice halak che significa “camminare”, “procedere”. La halakah nel senso di “via”, “percorso” definisce tutta questa parte di lavorio intellettuale che riguarda la legge, la normativa in un senso però molto ampio. Tutto ciò che ha a che vedere con il comportamento umano, nei suoi molteplici aspetti e ambiti, è infatti compreso nella halakah. L’ebraismo tradizionale è un sistema di vita, oltre che il pensiero e di fede: ogni atto, ogni azione dell’individuo devono essere guidati da quel codice morale, sociale e umano che costituisce il complesso della halakah. La legge ebraica non è un sistemo sintetico, bensì analitico: essa prende in esame ogni caso possibile e trae di volta in volta le conclusioni necessarie. Quando si prospetta una nuova situazione, i precedenti più vicini e consoni rappresentano la base per una nuova riflessione e una nuova elaborazione della halakah. (…)





http://www.comunitadibologna.it/index.php?option=com_content&task=view&id=290

Nessun commento: