domenica 8 febbraio 2009

M.O./ Israele pronto a liberare Barghouti in cambio di Shalit

M.O./ Israele pronto a liberare Barghouti in cambio di Shalit
Svolta nei negoziati sulla tregua, riunione ai vertici di Hamas
Roma, 8 feb. (Apcom) - Israele ha accettato di rilasciare il leader di Fatah Marwan Barghouti nel quadro di un accordo per la liberazione di Gilad Shalit, il soldato israeliano rapito nel 2006 sul confine della Striscia di Gaza. Lo scrive il quotidiano panarabo Al Hayat, ripreso dall'edizione online di Haaretz.

Stando al giornale edito a Londra, Barghouti figura nella lista di un migliaio di prigionieri palestinesi che Israele intende scambiare con Shalit. Fra loro, precisa al Hayat, non c'è però il leader del Fronte popolare per la Liberazione della Palestina Ahmed Saadat. Lo Stato ebraico avrebbe d'altronde accettato di rilasciare 350 dei 372 prigionieri di un elenco presentato da Hamas.

Barghouti è l'ex leader dei Tanzim, braccio armato del Fatah palestinese. Era stato arrestato in un raid israeliano nel 2002, e due anni dopo fu condannato da un tribunale israeliano a cinque ergastoli per gli omicidi di altrettanti cittadini israeliani. La notizia del possibile rilascio arriva in un momento di positiva evoluzione dei negoziati indiretti per la tregua tra Hamas e Fatah.

Grazie alla mediazione dell'Egitto, le parti avrebbero trovato una nuova formula di cessate il fuoco che preveda anche la riapertura dei valichi della Striscia di Gaza e il rilascio di Shalit. Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha confermato nel frattempo "sforzi supremi" per assicurare il rilascio del prigioniero in un prossimo futuro.

Ieri sera la 'troika' israeliana composta dal primo ministro Ehud Olmert, il ministro degli Esteri Tzipi Livni e Barak si è riunita al ministero della Difesa per discutere della proposta avanzata dagli egiziani. Al colloquio ha partecipato anche il ministro delle Pensioni Rafi Eitan, a cui Olmert ha chiesto personalmente di prendere parte a tutte le riunioni sul dossier Shalit.

Una fonte politica, citata da Haaretz, ha spiegato che "non è ancora stata presa una decisione su Shalit, soprattutto perché Hamas deve ancora trovare una posizione unitaria sulla questione". I media israeliani e arabi parlano di una svolta nella crisi intorno a giovedì, quando il negoziatore israeliano Amos Gilad è rientrato dal Cairo con una proposta dettagliata del capo dell'intelligence egiziana Omar Suleiman, da cui dovrebbe tornare nel giro di un paio di giorni.

Ieri il leader di Hamas nella Striscia, Mahmoud Zahar ha raggiunto la capitale egiziana nella sua prima apparizione in pubblico dall'avvio dell'operazione israeliana a Gaza 'Piombo fuso'. Ad accompagnarlo, c'erano il parlamentare di Hamas Salah al-Bardawil e Nizar Awadalla, che per il movimento islamico segue il caso Shalit. Oltre a loro, c'era il portavoce del governo di Hamas Taher al-Nunu. Zahar ha dichiarato ad Al Jazeera che Hamas valuterà le proposte di Israele e poi darà una risposta definitiva. La delegazione è diretta ora a Damasco per un incontro cruciale con la diaspora guidata da Khaled Meshaal.

http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2009/02_febbraio/08/m_o_israele_pronto_a_liberare_barghouti_in_cambio_di_shalit,17894791.html

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