martedì 6 gennaio 2009

Croce Rossa Italiana: a Gaza city nuovo centro di sostegno psicosociale per i bambini vittime del conflitto

News elaborate dall'Ufficio Stampa e Comunicazione C.R.I.
(Coordinamento operativo: Dr. Fausto Taverniti)



Croce Rossa Italiana: a Gaza city nuovo centro di sostegno psicosociale per i bambini vittime del conflitto
Roma 03-01-2009


La Croce Rossa Italiana sostiene un importante programma psicosociale in Palestina dall’inizio del 2005, in partenariato con la Mezza Luna Rossa Palestinese (Palestine Red Crescent Society). Il progetto è basato su due Centri di assistenza psicosociale in favore dei bambini vittime del conflitto, ad Hebron e a Khan Younis nella Striscia di Gaza. Ogni Centro segue annualmente circa 9.000 piccoli pazienti, per un totale di oltre 18.000 bambini.

Dal 2008, la CRI fa parte di un Consorzio di Società di Croce Rossa europee (CR Danese, CR Islandese, CR Francese) per l’implementazione di un progetto psicosociale basato sulla scuola (School Based Psycho Social Project) chiamato CABAC (Children Affected By Armed Conflicts). Questo progetto è una componente importante del più vasto programma psicosociale sostenuto dalla CRI ed è finanziato in gran parte dall’Unione Europea. Il valore complessivo di questo progetto è di 1.200.000 Euro dei quali circa 900.000 Euro sono assicurati dall’UE e 300.000 Euro dal Consorzio delle 4 Società di Croce Rossa. Il progetto è implementato in 130 scuole nella West Bank: Hebron, Gerusalemme Est, Qalkilyia, Tubas, Tulkarem, Jaba ed è rivolto specialmente ai bambini tra i 10 e i 12 anni, agli insegnanti e ai genitori. Il periodo di implementazione è agosto 2008 – luglio 2009.

Inoltre, la CRI nei prossimi giorni aprirà un terzo Centro di sostegno psicosociale a Gaza City per coprire le necessità della popolazione della parte centrale e settentrionale della Striscia di Gaza, mentre la parte meridionale della Striscia continuerà ad essere servita dal Centro CRI di Khan Younis. Anche il nuovo Centro psicosociale di Gaza City avrà la capacità di curare circa 9.000 piccoli pazienti all’anno.

“Croce Rossa Italiana, nel nostro Paese e all’estero, ha tra le sue priorità la tutela della gioventù, proprio perché saranno i giovani a costruire la società del futuro. E lavorare per e con i giovani, in molti casi, significa lavorare per la pace. Nei territori palestinesi tuteliamo i più piccoli nei nostri centri psicosociali dato che i bambini sono da considerare i più vulnerabili perché la situazione di tensione e guerra permanente ha un impatto particolarmente grave sulla loro salute emotiva”, ha commentato il Commissario straordinario di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

“Esiste, inoltre, un esempio di unione, fratellanza e superamento delle divisioni che parte dai giovani di Croce Rossa. Non più tardi di due mesi fa, a Paestum, è stata organizzata una gara tra vari team internazionali sul primo soccorso, una sorta di competizione per valutare la bravura delle singole squadre e la loro capacità di reazione in una serie di simulazioni di crisi. Grazie a Croce Rossa Italiana, la Mezza Luna Rossa palestinese e la consorella israeliana Magen David Adom concorrono in un’unica squadra. Un piccolo miracolo, simbolo del lavoro straordinario del Movimento internazionale”, ha concluso Francesco Rocca.

Per dare supporto alle attività CRI in Palestina è possibile effettuare delle donazioni online all’indirizzo http://www.cri.it/donazioni.html oppure effettuare un bonifico bancario con la causale “Pro Palestina” e con le seguenti coordinate:

C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma.

Coordinate bancarie (codice IBAN) relative sono:
IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020
Intestato a: “Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 - 00187 Roma”.

(a cura di Tommaso Della Longa, portavoce del Commissario straordinario)






http://www.cri.it/pages/get?type=article&sec=ATT&cat=ATNEW&i=3453

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