domenica 11 gennaio 2009

Olmert: "Vicini agli obiettivi"-Gaza, nuovi raid israeliani


Gaza, nuovi raid israeliani
Olmert: "Vicini agli obiettivi"
Non accenna a placarsi l'offensiva militare israeliana contro Hamas. Nella notte sono stati effettuati nuovi raid arerei e bombardamenti. Tre razzi lanciati dalla Striscia hanno colpito Beersheva provocando danni materiali ma non vittime. Sono saliti a 850 i morti palestinesi. Olmert: "Siamo vicini agli obiettivi prefissati"
Nuovi raid aerei e bombardamenti di artiglieria israeliani sono scattati in nottata, contro la Striscia di Gaza. All'alba i mezzi blindati sono penetrati nel quartiere periferico di Sheick Ajlin, mentre colpi di cannone hanno colpito il quartiere di Tall al Hawa, nel centro della città. Da Tall al Hawa decine di famiglie, con gran numero di bambini, stanno fuggendo per cercare riparo in luoghi più sicuri. Hamas risponde all'attacco mettendo mine sulle strade per tentare di impedire l'avanzata dei carri armati. L'ingresso massiccio degli israeliani nella città era previsto dopo che ieri è stato annunciato, anche con il lancio di volantini, l'inizio di una "nuova fase" dell'offensiva caratterizzata tra l'altro dalla ricerca meticolosa di ogni terrorista e di ogni deposito di armi.

GLI OBIETTIVI Le forze armate israeliane hanno annunciato di avere bombardato 60 obiettivi durante la notte, mentre secondo fonti mediche il bilancio delle vittime è di quattro palestinesi uccisi. ''L'aviazione - ha detto un portavoce militare - ha colpito tra l'altro tunnel usati per il contrabbando di armi e una moschea nel sud della Striscia di Gaza, trasformata in deposito di armi e luogo di addestramento''.

OLMERT. "Israele si avvicina agli obiettivi che si è prefissato nell'operazione 'Piombo fuso' contro Hamas a Gaza". Lo ha detto il premier israeliano Ehud Olmert, aprendo la consueta riunione del consiglio dei ministri. "Non possiamo lasciarci sfuggire all'ultimo momento quanto è stato finora conseguito con grandi sforzi", ha aggiunto il primo ministro. "Nessun Paese al mondo, anche quelli che ci fanno la predica, avrebbero mostrato un autocontrollo maggiore" ha osservato Olmert. "Siamo stati costretti ad intraprendere una operazione con una decisione che era inevitabile - ha proseguito - in aiuto dei figli e dei nostri cittadini che si trovavano in una situazione insopportabile» per i continui lanci di razzi palestinesi da Gaza. "Sapevamo fin dall'inizio che non sarebbe stato semplice e che quanto viene considerato normale altrove è a malapena accettabile per Israele": un riferimento alla necessità di impedire che le sue città siano continuamente attaccate con razzi e mortai. Olmert ha anche ribadito che per quanto concerne la sicurezza dei propri cittadini Israele non accetterà di farsi dettare limitazioni dal mondo esterno: un evidente riferimento alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un immediato cessate il fuoco a Gaza.

CIVILI UCCISI Una cannonata sparata da un carro armato israeliano ha distrutto una casa a Beit Lahiya, nella parte settentrionale della Striscia di Gaza uccidendo, secondo fonti mediche cinque o sei persone, definite dei civili. Le notizie sull'incidente non concordano perfettamente. Secondo una fonte medica le persone uccise sono cinque, di cui quattro donne. Secondo un'altra il crollo della casa ha provocato la morte di sei persone tra cui quattro bambini.

OBAMA. Il presidente americano eletto, Obama, ha detto che, non appena si sarà insediato alla presidenza, intende impegnarsi al massimo per superare l'impasse che impedisce una via d'uscita alla crisi aperta a Gaza. Il presidente americano eletto si è pronunciato in tal senso nel corso di una trasmissione televisiva della rete Abc.

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