martedì 13 gennaio 2009

Human Rights Watch e i pacifisti: "Usate bombe al fosforo". Israele: "Kamikaze travestiti da soldati per fare strage"


Diciottesimo giorno dell'offensiva Piombo Fuso, l'esercito avanza in diversi quartieri della città
Hamas apre al piano egiziano. Domani negoziatore israeliano al Cairo
Proseguono i raid, battaglia a Gaza
pressing dell'Onu per la tregua
Human Rights Watch e i pacifisti: "Usate bombe al fosforo". Israele: "Kamikaze travestiti da soldati per fare strage"



UN NUOVO appello a far tacere le armi nella Striscia di Gaza è arrivato oggi da Ban Ki-moon, il segretario generale delle Nazioni Unite, pressato da più parti per raggiungere una tregua. "Troppe persone sono morte", ha lamentato Ban, "ci sono state troppe sofferenze per i civili" e a Gaza "si stanno distruggendo le fondamenta della società", dalle infrastrutture alle scuole.

Riad Mansour, delegato palestinese all'Onu, ha chiesto una nuova riunione del Consiglio di sicurezza - la prima dopo il via libera alla risoluzione di giovedì scorso non ancora rispettata da entrambe le parti - durante la quale si è rivolto a Ban Ki-moon dicendo che "deve continuare a fare pressioni su tutte le parti per raggiungere il cessate il fuoco a Gaza richiesto dalla risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza".

Dopo le consultazioni, Ban Ki-moon è partito per il Medio Oriente per un tour diplomatico di diversi giorni che inizierà in Egitto, toccherà Gaza, Cisgiordania, Israele e finirà in Kuwait, dove venerdì è in calendario una riunione ad alto livello della Lega Araba sul conflitto tra Israele e Hamas.

L'Egitto, impegnato in prima linea per trovare una soluzione, non ha ancora ricevuto una risposta definitiva da Hamas sul suo piano per il cessate il fuoco nonostante uno dei leader del movimento radicale palestinese, Mussa Abu Marzuk, da Damasco abbia confermato oggi che "esiste una chance di accettare l'iniziativa egiziana" se saranno effettuate le modifiche richieste. Intanto Israele ha confermato che il negoziatore israeliano, Amos Gilad, si recherà al Cairo nella giornata di domani. Da quello che avverrà al Cairo, hanno fatto sapere funzionari della Difesa israeliani, dipenderà anche il futuro delle operazioni a Gaza.


L'offensiva Piombo Fuso, giunta al diciottesimo giorno, è continuata senza sosta. Gli ottocentomila abitanti di Gaza City hanno trascorso un'altra notte di insonnia e di paura, mentre l'aviazione e la marina israeliana colpivano decine di obiettivi di Hamas. In mattinata fonti locali hanno poi constatato che le forze israeliane di terra avevano rafforzato le proprie posizioni in tre quartieri della città di Gaza, Tal al-Hawa, Ajiline e Zeitoun.

Tregua nelle tre ore giornaliere di cessate il fuoco per consentire il transito degli aiuti. Oggi a scortare un convoglio umanitario c'era anche il presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Jakob Kellenberger, che ha visitato i pazienti dell'ospedale Shifa di Gaza.

Intanto il presidente dell'Anp, Abu Mazen, ha accusato Israele di voler "sterminare" i palestinesi della Striscia di Gaza. "Questo è il diciottesimo giorno dell'aggressione israeliana contro il nostro popolo, che è diventata ogni giorno più feroce con il numero delle vittime che sale", ha dichiarato Abu Mazen aprendo una riunione del Comitato esecutivo dell'Olp a Ramallah. "Israele prosegue nella sua aggressione per sterminare il nostro popolo laggiù".

Si moltiplicano intanto le denunce contro Israele per l'utilizzo di bombe al fosforo e armi non convenzionali nella Striscia di Gaza. Alle accuse di Human Rights Watch e alle testimonianze dei medici di Gaza, si è aggiunto un comunicato dell'associazione pacifista israeliana B'tselem. "Informazioni confidenziali ricevute da B'Tselem", si legge sul sito dell'organizzazione pacifista, "indicano che Israele sta utilizzando fosforo bianco nella Striscia di Gaza".

Dall'altra parte il capo di Stato maggiore israeliano, Gabi Ashkenazi, parlando dell'andamento dell'offensiva piombo fuso davanti ai deputati della commissione esteri e difesa della Knesset, ha affermato che militanti di Hamas si travestono con le uniformi dei soldati israeliani per tentare di compiere attentati suicidi.

(13 gennaio 2009)



http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/medio-oriente-47/gaza-13-genn/gaza-13-genn.html

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