domenica 11 gennaio 2009

Gaza/ "Piombo fuso" infiamma le piazze nel mondo - punto


Gaza/ "Piombo fuso" infiamma le piazze nel mondo - punto -
Ancora manifestazioni in Pakistan, Siria, Libano, Turchia
postato 3 ore fa da APCOM
Roma, 11 gen. (Apcom) - L'operazione militare israeliana "Piombo Fuso" nella Striscia di Gaza - giunta al sedicesimo giorno - continua ad infiammare le piazze di molte città in tutto il mondo, soprattutto quello arabo. Manifestazioni sono in corso in molte capitali, dove si segnalano alcuni episodi di violenza.

A Karachi, nel sud del Pakistan, alcuni manifestanti si sono avvicinati alla sede del consolato americano, oltrepassando la barriera di recinzione, e hanno tentato di attaccare l'edificio a colpi di pietre e di mattoni. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni e manganelli per disperdere la folla.

Proteste anche a Damasco, in Siria, dove alcuni manifestanti sono scesi in piazza intonando slogan contro alcuni leader arabi - il presidente egiziano Hosni Mubarak in testa - accusati di connivenza con lo stato ebraico. "Mubarak, sei un cordardo, sei l'agente della colonizzazione" hanno scandito i manifestanti. Il leader egiziano, protagonista dei negoziati per un cessate il fuoco, si è rifiutato di aprire il valico di Rafah con Gaza ed è stato accusato di favoreggiamento nei confronti di Israele.

Manifestazione pacifica in Libano dove circa 2.500 persone sono scese in strada sventolando bandiere palestinesi e chiedendo alla comunità internazionale di fermare le bombe israeliane. Alcuni manifestanti hanno incendiato delle bandiere israeliane e dei bambini hanno mostrato delle bambole insanguinate per rappresentare l'eccidio dei piccoli nella Striscia di Gaza. In un gesto di solidarietà per i medici palestinesI un convoglio di ambulanze ha suonato le sirene per 20 secondi.

In Turchia, ad Ankara, circa 200 automobili sono in viaggio verso la Siria dove si uniranno ad un altro convoglio di vetture in una manifestazione di protesta contro gli attacchi su Gaza. "Siamo molto arrabbiati e vogliamo protestare contro l'uccisione di innocenti e di bambini nei pressi delle Alture del Golan da dove possiamo vedere la bandiera israeliana" ha spiegato Nezir Dinler, un responsabile dell'associazione turca "Solidarity Foundation" promotrice dell'iniziativa.

Proteste e cortei anche in Europa: in Germania circa tremila persone sono scese in strada nelle tre manifestazioni organizzate a Monaco, Berlino e a Francoforte. In Spagna centinaia di persone hanno manifestato a Madrid dove si è svolto un corteo a cui hanno partecipato esponenti del partito socialista e dei sindacati. "Siamo tutti palestinesi" e ancora "Israele assassino" alcuni degli slogan scanditi. Il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero, in un comizio politico nella città a nord ovest di Ourense, ha dichiarato: "E' mia responsabilità chiedere a Israele di implementare un cessate il fuoco immediato". Manifestazioni di solidarietà al popolo palestinese si sono svolte, sempre nel paese iberico, anche a Barcellona, Valencia, Malaga e Palma di Mallorca. A testimoniare l'impegno spagnolo per un cessate il fuoco il ministro degli Esteri spagnolo Miguel Angel Moratinos è atteso da domani in Medioriente per un tour diplomatico.

Altri cortei sono in corso a Londra, Bruxelles e Praga. A Roma un migliaio di persone ha formato una lunga catena umana nei pressi dell'antico Ghetto ebraico nel centro della città.

Manifestazioni anche a Hong Kong e in Indonesia, a Giacarta, dove almeno 20mila musulmani hanno intonato cori anti-israeliani. In Messico ieri sera centinaia di manifestanti hanno protestato contro "l'agGressione criminale sionista" a Gaza davanti all'ambasciata degli Stati Uniti.

http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2009/01_gennaio/11/gaza_piombo_fuso_infiamma_le_piazze_nel_mondo_-_punto_-,17520987.html

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