sabato 10 gennaio 2009

GAZA: LA GUERRA CONTINUA

10/1/2009 (9:2) - GUERRA IN MEDIO ORIENTE
Israeliani alla periferia di Gaza City
L'Onu: riprendiamo a distribuire aiuti
Le truppe di terra di Tsahal sono
state avvistate nella periferia della
città. Abu Mazen: stop aggressioni
GAZA
Le truppe di terra di Tsahal, l’esercito israeliano, sono state avvistate nella periferia della città di Gaza. Dall’alba di oggi, gli abitanti della Striscia hanno riferito di nuove incursioni aeree in zona, a Khan Younis (sud) e Beit Lahiya (nord). Proseguono anche gli attacchi con razzi dei miliziani di Hamas contro il sud di Israele, nonostante una risoluzione dell’Onu abbia chiesto il cessate il fuoco immediato dopo due settimane di combattimenti.

Intanto le Nazioni Unite annunciano la ripresa della distribuzione di aiuti umanitari alla popolazione della striscia di Gaza, dopo aver ricevuto assicurazioni sulla sicurezza da parte di Israele. Lo ha annunciato oggi l’Onu in un comunicato. L’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa, pur denunciando una situazione umanitaria «critica», aveva sospeso da giovedì scorso le sue operazioni a Gaza dopo che uno dei suoi convogli era stato colpito da proiettili d’artiglieria israeliani e un autista palestinese era rimasto ucciso.

Ma ora l’Unrwa ha annunciato che le Nazioni Unite hanno ricevuto «assicurazioni affidabili che la sicurezza del personale dell’Onu, le sue installazioni e le sue operazioni umanitarie saranno pienamente rispettate». «Su tale base - afferma il comunicato diramato a New York - i movimenti dei dipendenti dell’Onu, sospesi giovedì, riprenderanno appena possibile». Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha ieri ridotto le sue attività nella città di Gaza dopo che uno dei suoi veicoli è stato bersaglio di tiri, apparentemente israeliani.

Fermare i combattimenti è la priorità assoluta del presidente palestinese, Abu Mazen (Mahmud Abbas) che si dice sicuro che l’Egitto sia capace di superare i problemi di mediazione con Israele e con gli integralisti di Hamas (per i quali la carica di Abu Mazen sarebbe scaduta ieri). Lo ha dichiarato lo stesso presidente palestinese subito dopo un colloquio avuto in mattinata con il presidente egiziano, Hosni Mubarak. Abu Mazen, che è arrivato al Cairo da Madrid ieri sera, in mattinata si recherà all’ospedale palestinese del Cairo per visitare i feriti dell’operazione israeliana "Piombo Fuso" che continuano ad arrivare dalla Striscia di Gaza.

Sull’arrivo ieri sera in Egitto di una delegazione di Hamas dalla Striscia di Gaza - un’altra arriverà oggi da Damasco ed insieme domani incontreranno il capo dei servizi segreti egiziani, Omar Suleiman - Abu Mazen ha auspicato che «la delegazione arrivi ad un accordo senza esitazioni, perchè la situazione attuale non ne consente, ed è urgente che la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e l’iniziativa egiziana siano subito applicate». Le due delegazioni di Hamas - che rappresentano anime diverse del movimento integralista - dovrebbero comunicare ai dirigenti egiziani la valutazione sull’iniziativa franco-egiziana per il cessate il fuoco.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200901articoli/39911girata.asp

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